Dolore alle ovaie prima del ciclo:
cosa significa?

Pubblicato il 25 Gennaio 2024

Il dolore ovulatorio, ovvero il disturbo che si verifica alle ovaie prima del ciclo mestruale, è una situazione che molte donne sperimentano: di solito, non è preoccupante, anche se spesso può generare un po’ di dubbi e ansie. Questa sensazione, che varia in intensità da lieve a severa, può essere un segnale del normale processo ovulatorio, tuttavia, in alcuni casi, potrebbe nascondere una condizione sottostante più complessa.

Pertanto, non solo capire cosa sta accadendo nel proprio corpo durante queste fasi può essere utile per essere meno preoccupate, ma può aiutare a distinguere tra un sintomo routinario e un potenziale segnale di allarme.

Il ciclo ovulatorio: come funziona

Il ciclo mestruale di una donna, che in media dura circa 28 giorni, è diviso in diverse fasi, che culminano con l’ovulazione, ovvero quel periodo del mese in cui la donna è fertile.

La prima parte del ciclo, nota come fase follicolare, inizia con la mestruazione e dura fino all’ovulazione. Durante questa fase, sotto l’influenza degli ormoni ipofisari, principalmente l’ormone follicolo-stimolante (FSH), i follicoli ovarici iniziano a maturare. Di questi, solitamente, solo uno diventa dominante e continua a crescere, mentre gli altri regrediscono.

L’ovulazione, che di solito si verifica intorno alla metà del ciclo, è scatenata da un picco dell’ormone luteinizzante (LH). In questo momento, il follicolo dominante rilascia un ovulo, che viene catturato dalla tuba di Falloppio. Questa è la fase in cui si verifica la massima fertilità. Dopo l’ovulazione, inizia la fase luteale: il follicolo rotto si trasforma nel corpo luteo, che produce progesterone per preparare l’endometrio a un’eventuale gravidanza. Se l’ovulo non viene fecondato, il corpo luteo si degenera, i livelli di progesterone calano e il ciclo mestruale ricomincia con la mestruazione.

Questo processo dell’ovulazione può essere accompagnato da una serie di sintomi, tra cui, appunto, il dolore pelvico, che alcune donne percepiscono come un dolore acuto o un fastidio sordo in uno dei lati dell’addome inferiore. Questo dolore è generalmente di breve durata e varia in intensità da persona a persona.

Che cos’è il dolore ovulatorio

Il dolore ovulatorio, detto anche Mittelschmerz, che in tedesco vuol dire “dolore medio” proprio perché spesso si verifica tra una mestruazione e l’altra, è una delle cause più comuni del dolore che alcune donne sperimentano prima del ciclo. Questo fenomeno si verifica durante l’ovulazione, quando l’ovulo viene rilasciato dall’ovaio.

Sebbene non ci siano ancora spiegazioni inequivocabili delle cause del dolore ovulatorio, ci sono varie possibili cause. La crescita del follicolo, che amplia la sua dimensione, potrebbe premere sull’ovaio e provocare dolore. Inoltre, quando l’ovocita viene rilasciato si verifica una piccola lacerazione della superficie dell’ovaia, che potrebbe essere dolorosa.

Infine, il dolore potrebbe essere causato dalla lieve fuoriuscita di liquido e sangue, che potrebbe irritare il rivestimento addominale.

Generalmente, il dolore ovulatorio si manifesta con un dolore acuto o un fastidio sordo su un lato dell’addome inferiore, come un pizzicore, e può durare da poche ore a qualche giorno. Anche se il dolore ovulatorio è considerato normale, la sua intensità e la sua durata possono variare da donna a donna. Alcune possono avvertirlo ogni mese, mentre altre lo sperimentano solo occasionalmente o non lo percepiscono affatto.

Dolore ovulatorio: altre cause

Oltre al dolore fisiologico provocato dall’ovulazione, ci sono diverse altre condizioni che possono causare dolore prima del ciclo. Ecco alcune delle cause più comuni:

  • Cisti ovariche: si tratta di sacche che si formano sulle ovaie e nei quali si deposita del liquido. Molte cisti sono innocue e si risolvono da sole, ma alcune possono essere dolorose, soprattutto se si rompono o provocano la torsione dell’ovaio.
  • Endometriosi: questa condizione si verifica quando il tessuto uterino cresce in modo abnorme ed esce dall’utero stesso, invadendo gli ovai. Ciò può causare dolore significativo, soprattutto nel periodo del ciclo mestruale.
  • Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): questa sindrome può causare irregolarità mestruali e dolore pelvico a causa di molteplici piccole cisti che si formano sulle ovaie.
  • Infezioni pelviche: le infezioni pelviche, provocate dalla risalita di batteri verso gli organi interni, possono provocare dolore ovarico, oltre a una serie di altri sintomi.

Dolore ovarico: quando rivolgersi al ginecologo

Sebbene il dolore ovarico prima del ciclo sia spesso un fenomeno benigno, ci sono situazioni in cui è consigliabile consultare un medico.

  • Dolore intenso o prolungato: nel caso in cui il dolore fosse particolarmente forte o persistesse per più giorni, potrebbe essere un segno di una condizione sottostante più seria.
  • Cambiamenti improvvisi: se si notano cambiamenti significativi nei sintomi abituali, come un aumento dell’intensità del dolore o l’insorgenza di nuovi sintomi, è bene tenerne conto e riportare al proprio medico la situazione.
  • Sintomi associati: la presenza di altri sintomi, come febbre, nausea, vomito, sanguinamento anormale o dolore nei rapporti sessuali, può indicare un problema più serio.
  • Dolore che interferisce con le attività quotidiane: se è così forte da interferire con le normali attività, è importante cercare un parere medico.

È fondamentale ascoltare il proprio corpo e non sottovalutare il dolore quando sembra diverso o più intenso del solito. Il medico può effettuare una valutazione completa, che può includere esami fisici, ecografie o altri test diagnostici, per determinare la causa del dolore e consigliare il trattamento più appropriato. In ogni caso, anche in assenza di sintomi, è consigliabile sottoporsi al controllo ginecologico periodico, in cui possono essere investigate tutte le situazioni e fugati i possibili dubbi.

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