La gravidanza gemellare è senza dubbio un genere di gravidanza molto particolare che fin dall’antichità ha suscitato credenze e superstizioni.
La gestazione di più feti, in effetti, è una condizione piuttosto rara, che con il concepimento naturale si verifica mediamente una volta su cento, e presenta caratteristiche diverse rispetto alla gravidanza singola.
Per le sue peculiarità, i rischi per la gravidanza gemellare sono maggiori rispetto a quelli che si hanno durante una gestazione con un feto solo, e riguardano sia la salute della mamma, sia quella del feto, in particolare proprio nella fase del parto.
Le gravidanze gemellari non sono così frequenti, soprattutto se si escludono quelle che derivano da concepimenti ottenuti tramite stimolazione ovarica.
Oggi le tecniche di fecondazione assistita hanno ridotto notevolmente le probabilità di gravidanze multiple, che in passato, soprattutto negli anni ’70 e ’80, sono state invece piuttosto numerose proprio per questo motivo. Attualmente si consiglia vivamente il trasferimento di un solo embrione per tentativo in modo da ridurre praticamente a zero le gravidanze multiple.
Nella maggior parte dei casi le gravidanze multiple sono di due feti e possono essere monozigoti oppure eterozigoti.
Quando la gravidanza gemellare avviene con una sola placenta, si osserva un aumentato rischio di alcuni tipi di patologie o complicanze.
Quando la gravidanza è monocoriale, si possono presentare le seguenti complicanze:
Anche nel momento in cui la gravidanza gemellare non è complicata da situazioni come la presenza di una sola placenta, è comunque considerata a rischio. Pertanto, ci sono delle importanti indicazioni di cui tenere conto.
Secondo numerosi studi scientifici, se durante la gravidanza si registra un eccessivo aumento di peso, aumenta progressivamente anche il rischio di basso peso alla nascita. Nella maggior parte dei casi in cui il peso dei feti è inferiore ai 2,5 kg, vi è un eccessivo aumento ponderale della mamma nelle prime 24 settimane di gravidanza, anche se prima del parto aveva un indice di massa corporea nella norma.
Oltre a seguire una dieta completa e corretta, è opportuno sottoporsi a controlli più frequenti: per le gravidanze bicoriali dovrebbe esserci un controllo mensile nei primi due trimestri e nel terzo trimestre potrebbe essere utile che avvenisse in tempi più ravvicinati. Ci si deve, poi, sottoporre a ecografia almeno una volta al mese per controllare il peso fetale. Se si registra una differenza ponderale tra i due gemelli superiore al 20-25%, è importante intensificare i controlli.
Nel parto gemellare, così come durante la gravidanza, il rischio di complicanze materne e fetali è maggiore rispetto a un parto con un feto solo.
Copyright © 2019-2022 All Rights Reserved by PMA-ITALIA | Privacy Policy – Cookie Policy – Impostazioni Cookies
Links