Per quanto la nascita di un bambino rappresenti una delle situazioni più naturali possibili, non è detto che il concepimento sia sempre semplice né immediato. Ci sono coppie che riescono già ai primi tentativi, mentre altre coppie dopo mesi di rapporti mirati non raggiungono la desiderata gravidanza.
I motivi possono essere molti e diversi. Tuttavia, se dopo 12 mesi di tentativi non si ottiene una gravidanza, è consigliabile rivolgersi a un medico per valutare le cause e trovare le soluzioni adeguate a facilitare il concepimento.
Generalmente infatti si inizia a parlare di infertilità quando non si riesce a raggiungere il concepimento dopo dodici mesi di tentativi senza che ci sia una causa organica che lo impedisca.
Diverso è il caso della sterilità: ciò avviene quando si verificano cause fisiche in uno o un entrambi i partner che rendono impossibile la fecondazione naturale. In questo caso il concepimento può avvenire solo attraverso tecniche di fecondazione assistita.
In caso, invece, di infertilità si possono provare metodi che aiutino il concepimento, prima di valutare una eventuale fecondazione attraverso la PMA.
Il concepimento avviene nel momento in cui uno spermatozoo raggiunge l’ovulo, fondendosi con esso attraverso un processo detto reazione acrosomiale. Si tratta di una fusione tra le membrane cellulari dei due gameti: in quel momento l’ovulo si attiva raggiungendo la completa maturazione e unendo il suo DNA con quello dello spermatozoo.
Perché questo possa avvenire, in primo luogo lo spermatozoo deve raggiungere ampolla tubarica, dove si trovano gli ovuli, nel periodo fertile della donna, ovvero quando gli ovuli giungono a maturazione. Sono gli ormoni femminile ad occuparsi della maturazione delle uova e ciò avviene nei giorni dell’ovulazione, indicativamente dal quattordicesimo giorno dall’inizio dell’ultimo ciclo mestruale. In caso però di ciclo irregolare possono verificarsi delle variazioni anche di parecchi giorni.
Al momento dell’ovulazione, gli ovuli si fermano nelle tube di Falloppio, dove possono essere fecondati per un lasso di tempo di circa 36 ore. Poiché lo spermatozoo può sopravvivere nell’apparato genitale della donna per circa 72 ore, la fecondazione piò avvenire anche se lo spermatozoo si trova già al suo interno prima dell’arrivo dell’ovulo fecondabile.
Quando lo spermatozoo entra nel corpo della donna tramite la vagina, inizia a risalire verso la cervice uterina ed entra nella tuba, dove feconderà l’ovulo se questo è presente. È possibile che al momento della fecondazione sia presente più di uno spermatozoo all’interno della tuba, ma solo uno potrà penetrare la cellula uovo.
A quel punto, lo spermatozoo e la cellula uovo si fondono tra loro e si crea una nuova cellula chiamata zigote. Dopo la fusione, essa esce dalla tuba e migra verso l’utero. In questo percorso, lo zigote subisce molti cambiamenti e divisioni cellulari, fino a trasformarsi in un insieme di cellule compatte, dette morula e successivamente blastula.
Dopo circa 7 giorni dal concepimento, la blastula si impianterà nell’endometrio, il tessuto che riveste l’utero, e lì formerà il feto.
Si tratta di una serie di passaggi delicati e se anche uno solo di questi dovesse subire un ostacolo, il concepimento potrebbe non avere luogo. Già a partire dal calcolo per conoscere i giorni dell’ovulazione non ci sono certezze matematiche, perché non tutti i cicli mestruali sono uguali e non sono uguali per tutte le donne.
Esistono però dei metodi per facilitare il concepimento.
Per facilitare il concepimento è molto importante sapere quando si verifica l’ovulazione. Ci sono tre modi per farlo:
Per favorire il concepimento è molto importante scegliere uno stile di vita sano che migliori la salute e il livello di benessere di entrambi i partner.
Una alimentazione sana e regolare, ricca di frutta e verdura, abbinata alla giusta attività sportiva, aiuta a mantenere il peso forma e ad aumentare le possibilità di concepimento.
È importante anche avere cura di non assumere troppi grassi e zuccheri, che, oltre ad aumentare i rischi di infertilità, possono essere cause di patologie.
Inoltre ridurre o eliminare del tutto il consumo di alcool e fumo è una buona scelta, soprattutto se si considera che le statistiche dimostrano come le donne fumatrici hanno una ridotta possibilità di gravidanza spontanea e che tendenzialmente vanno in menopausa da uno a quattro anni prima rispetto alle non fumatrici.
Si tratta di una situazione che non riguarda solo le donne, ma anche gli uomini: in genere i fumatori, gli uomini sovrappeso e coloro che consumano alcool abitualmente hanno una importante riduzione sia della qualità sia della quantità di spermatozoi.
Infine, cercare di eliminare i motivi di stress non solo diminuisce i rischi di patologie, ma contribuisce al benessere e all’armonia familiare: scegliere una vita quanto più possibile regolare e al di fuori dell’inquinamento atmosferico e acustico, fare passeggiate nel verde e dedicare ogni giorno qualche momento al relax può essere il miglior modo per star bene assieme e migliorare la qualità della vita personale e di coppia.
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