Concepimento: per quanto tempo vivono gli spermatozoi?

Pubblicato il 27 Agosto 2021

Sapere per quanto tempo vivono gli spermatozoi una volta che si trovano all’interno del tratto riproduttivo femminile può essere molto importante nel momento in cui si voglia aiutare il concepimento.

Non tutte le coppie, infatti, riescono a concepire ai primi tentativi: fino a un certo punto si tratta di una situazione fisiologica. Tuttavia, dopo una certa età, se dopo due anni di tentativi a vuoto, si potrebbe essere in una situazione di infertilità.

Conoscere i meccanismi in base alla quale avviene in concepimento è utile a concentrare i tentativi nei giorni che si presume siano quelli giusti.

La vita media degli spermatozoi: quando dura?

La vita media degli spermatozoi può variare a seconda delle circostanze. In genere, dopo l’eiaculazione gli spermatozoi rimangono vitali per un certo numero di giorni, durante i quali può avvenire la fecondazione.

Quando il ciclo della vita dello spermatozoo finisce, la fecondazione non può più avere luogo.

Quando si calcola il periodo fertile e, di conseguenza, la finestra temporale nel quale può avvenire il concepimento è fondamentale tenere conto anche di quanto tempo vivono gli spermatozoi all’interno del canale vaginale. Proprio perché il liquido seminale sopravvive per un certo numero di giorni, potrebbe capitare che il concepimento avvenga anche se il rapporto si è verificato alcuni giorni prima dell’ovulazione.

quanto vivono gli spermatozoi – Campagna del Cavolo

Secondo gli studi scientifici, gli spermatozoi hanno una vita molto breve quando si trovano nell’ambiente esterno. Sulle superfici ambientali si seccano e muoiono quasi istantaneamente. Anche nell’acqua dolce hanno una vita breve, in quanto subiscono uno shock osmotico. Anche i saponi sono dannosi per il liquido seminale, in quanto queste sostanze danneggiano la membrana cellulare dello sperma.

L’interno del corpo femminile, invece, gli spermatozoi in linea di massima sopravvivono dalle 24 alle 80-96 ore, ma ciò dipende dalle condizioni che trovano nel tratto riproduttivo.

Nel periodo fertile, il muco cervicale diventa più liquido e permette agli spermatozoi di sopravvivere in un ambiente che altrimenti è piuttosto ostile.

Gli spermatozoi, quando sono entrati nel canale vaginale, devono compiere un tratto di circa 100-150 millimetri per raggiungere l’area in cui si trovano gli ovuli. Quando arrivano dentro l’utero, iniziano a muoversi più rapidamente grazie al fatto che il liquido seminale contiene prostaglandine.

Si tratta di una sostanza che stimola le contrazioni uterine, le quali provocano una sorta di corrente di muco cervicale che trasporta gli spermatozoi e ne facilita la risalita verso le Tube di Falloppio. Anche sulle pareti della cervice molti spermatozoi rimangono bloccati dalle anse che si formano in questo punto e terminare qui il loro viaggio.

Una nuova importante selezione avviene nel momento di entrare nelle Tube: solo una parte di essi riuscirà ad imboccare la via verso l’ovulo. 

Come avviene la fecondazione?

Da quando viene rilasciato, l’ovulo ha circa 24 ore di tempo per essere fecondato. Invece, lo spermatozoo per tutta la durata della sua vita nel corpo femminile è in grado di fecondare. Di conseguenza, i giorni fertili iniziano 3-4 giorni prima del rilascio dell’ovulo e terminano il giorno successivo.

Durante il viaggio verso l’ovulo, gli spermatozoi subiscono delle trasformazioni che li rendono capaci di fecondare. Perché ciò possa avvenire è necessaria una reazione acrosomiale: si tratta della fusione della membrana cellulare dello spermatozoo con quella dell’ovocita. Nella testa dello spermatozoo è presente il cosiddetto acrosoma che contiene gli enzimi che possono provocare questa reazione.

Non appena i due gameti si fondono, la struttura dell’ovocita si modifica, impedendo ad altri spermatozoi di entrare e iniziando la sua maturazione fino a fondere il suo DNA con quello maschile. A questo punto prenderà avvio il processo che porterà all’impianto dell’embrione nella parete uterina e darà inizio alla gravidanza.

Quanti spermatozoi ci vogliono per riuscire a concepire?

In realtà, per riuscire a concepire è sufficiente un solo spermatozoo. O meglio è sufficiente che uno spermatozoo raggiunga l’ovocita e lo fecondi.

Tuttavia, il numero medio di spermatozoi che vengono eiaculati è notevolmente superiore. Si calcola che un maschio fertile sia un grado di eiaculare tra i 2 e i 5 millilitri di sperma e che in ogni millilitro ci siano circa 100 milioni di spermatozoi.

Di solito, si parla di infertilità quando la concentrazione di spermatozoi è inferiore ai 15 milioni su millilitro. Sebbene questi numeri sembrino ancora molto elevati, c’è da considerare che il percorso degli spermatozoi rappresenta una vera e propria corsa a ostacoli. Infatti, si calcola che solo una parte molto piccola dell’eiaculato riesca a raggiungere l’utero e da lì una parte ancora più ridotta si incanali e raggiunga le Tube di Falloppio.

Sarebbero solo duecento gli spermatozoi che riescono a giungere a contatto con l’ovocita: c’è però ancora da considerare che l’ovocita è protetto dalla corona radiata. Si tratta di cellule che circondano l’ovocita, ne aiutano il nutrimento e impediscono che esso maturi prematuramente. La corona radiata costituisce un blocco all’azione degli spermatozoi che devono riuscire a bucare questa barriera per oltrepassarla.

Un’ipotesi plausibile che l’azione contemporanea di un elevato numero di spermatozoi permetta poi a un solo spermatozoo di entrare: questo spiegherebbe perché, sebbene ne sia sufficiente uno per la fecondazione, 15 milioni iniziali di spermatozoi potrebbero non essere sufficienti e provocare così infertilità.

L’enorme selezione che si realizza durante il viaggio del liquido seminale in seguito ad ogni singola eiaculazione potrebbe rappresentare un modo per selezionale uno spermatozoo sano e per trasferire il suo patrimonio genetico alla generazione successiva.

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