Non è così raro che una donna soffra di ciclo irregolare. Quando non si riesce a concepire potrebbero non esserci cause patologiche o anomalie a livello dell’apparato riproduttore, ma semplicemente una irregolarità delle mestruazioni.
Sebbene mediamente il ciclo mestruale si presenti ogni 28 giorni, ci sono donne che hanno un ciclo più lungo o più corto.
Al di là della durata, se si presenta comunque ogni mese, più o meno con la stessa frequenza, si parla comunque di ciclo regolare.
Le alterazioni ormonali, per esempio, possono provocare irregolarità del ciclo e rendere più difficile il concepimento, ma ci possono essere anche altre cause.
Generalmente si parla di ciclo irregolare quando non si presenta tutti i mesi con lo stesso intervallo di tempo, compreso tra i 21 e i 35 giorni.
Tuttavia, le anomalie del ciclo mestruale possono interessare non soltanto la durata e il ritmo con cui si presenta, ma anche la quantità di perdite e le modalità con cui esse si presentano:
I motivi per cui il ciclo mestruale di una donna può essere irregolare possono essere numerosi e dipendere da diversi fattori.
Quando l’irregolarità mestruale non è saltuaria ma diventa una norma, è senza dubbio opportuno sottoporsi a una visita specialistica per sondare le cause e le possibili conseguenze.
L’irregolarità del ciclo mestruale, oltre a essere sintomo di un disordine ormonale, può influire negativamente sulle probabilità di concepire.
Tuttavia, non è detto che anche con un ciclo irregolare non sia possibile rimanere incinta ugualmente, tanto più che l’assenza o il ritardo nelle mestruazioni non implica necessariamente l’assenza di ovulazione.
Se il ginecologo ha escluso patologie all’apparato riproduttore e non ha sconsigliato la gravidanza, si possono provare a interpretare i sintomi dell’ovulazione per capire, anche in assenza di mestruazioni, quali siano i giorni fertili:
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