Come avviene il concepimento: come favorirlo e come evitarlo

Pubblicato il 5 ottobre 2023

Il concepimento rappresenta uno dei momenti più straordinari e complessi della vita umana. Si tratta di un processo entusiasmante per i futuri genitori, durante il quale possono vivere le tappe della formazione di un nuovo individuo, ovvero l’evento che segna l’inizio di una nuova vita.

Sebbene sia un fenomeno del tutto naturale, proprio per la sua complessità non sempre è facile avere chiaro come avviene il concepimento e quali siano i meccanismi biologici e fisiologici che ne stanno alla base.

Tuttavia, è molto importante conoscerli in modo approfondito quali siano le dinamiche fisiologiche che ne permettono l’avvio e quali le condizioni che possono favorirlo sia quando si desidera concepire sia quando si vorrebbe evitare una gravidanza.

Come avviene il concepimento passo per passo

Il concepimento è un processo che coinvolge sia il sistema riproduttivo femminile sia quello maschile. Infatti, perché esso possa verificarsi è necessario che si incontrino un gamete maschile (spermatozoo) e un gamete femminile (ovulo).

Il sistema riproduttivo femminile è composto da diversi organi, tra cui l’utero, le tube di Falloppio, e le ovaie, ognuno dei quali svolge un ruolo unico nel processo del concepimento. Il concepimento, dal punto di vista femminile, ha una stretta correlazione con il ciclo mestruale. Infatti, ogni mese le ovaie rilasciano un ovulo durante il processo chiamato ovulazione. Quest’ovulo compie il proprio percorso attraverso la tuba di Falloppio fino all’utero. Se durante questo tragitto l’ovulo incontra uno spermatozoo, rilasciato dal sistema riproduttivo maschile durante un rapporto sessuale, può essere fecondato e dare luogo al concepimento.

 

Il sistema riproduttivo femminile è composto da diversi organi, tra cui l’utero, le tube di Falloppio, e le ovaie, ognuno dei quali svolge un ruolo unico nel processo del concepimento. Il concepimento, dal punto di vista femminile, ha una stretta correlazione con il ciclo mestruale. Infatti, ogni mese le ovaie rilasciano un ovulo durante il processo chiamato ovulazione. Quest’ovulo compie il proprio percorso attraverso la tuba di Falloppio fino all’utero. Se durante questo tragitto l’ovulo incontra uno spermatozoo, rilasciato dal sistema riproduttivo maschile durante un rapporto sessuale, può essere fecondato e dare luogo al concepimento.

Il sistema riproduttivo maschile, invece, è responsabile della produzione, dello stoccaggio e del rilascio degli spermatozoi. Durante l’eiaculazione, gli spermatozoi vengono rilasciati e viaggiano attraverso l’utero nel tentativo di incontrare un ovulo e di provare a fecondarlo. Va sottolineato che solo uno spermatozoo può fecondare l’ovulo, dando così inizio al processo di concepimento.

Il concepimento è quindi il risultato di un processo durante il quale si verificano diversi eventi biologici e fisiologici: una volta che lo spermatozoo ha raggiunto l’ovulo ed è riuscito a perforarlo, l’uovo fecondato, che assume il nome di zigote, prosegue il suo viaggio attraverso la tuba di Falloppio fino a raggiungere l’utero, dove si impianta nel rivestimento uterino per iniziare il suo sviluppo.

In questa fase avviene la formazione della cosiddetta blastocisti: l’embrione, infatti, si divide in due cellule, quindi in quattro e così via, dando luogo a un insieme di un centinaio di cellule, che compongono la blastocisti. Sarà questo gruppo di cellule a cercare di attaccarsi all’endometrio dando luogo all’impianto dell’embrione.

Talvolta può succedere che l’uovo fecondato non riesca a impiantarsi e venga espulso durante quelle che appaiono come delle normali mestruazioni.

Se, invece, l’impianto avviene correttamente, allora prosegue a divisione cellulare: alcune delle cellule separate daranno vita al feto mentre altre saranno alla base della formazione della placenta.

Quando avviene il concepimento?

Il concepimento avviene, appunto, quando l’ovulo viene fecondato dallo spermatozoo. L’ovulazione si verifica circa 14 giorni prima delle mestruazioni: di conseguenza, per chi ha un ciclo regolare, dovrebbe collocarsi a metà tra un ciclo mestruale e l’altro.

Tuttavia, gli spermatozoi possono sopravvivere per alcuni giorni nell’ambiente uterino, pertanto, se si desidera un figlio i rapporti sessuali si possono concentrare nei tre giorni prima dell’ovulazione ed entro un giorno dall’ovulazione. Infatti, l’ovulo sopravvive circa 24 ore, pertanto, potrebbe incontrare lo spermatozoo in questo lasso di tempo.

Poiché non è semplice calcolare esattamente il momento in cui avviene l’ovulazione, in quanto non si può prevedere quando avverranno le mestruazioni successive, ci si può affidare ai test in stick per l’ovulazione che funzionano in modo simile al test di gravidanza e che permettono di capire quand’è il momento migliore per avere rapporti.

Come evitare la gravidanza

Conoscere il funzionamento del complesso processo che sta alla base del concepimento può essere utile anche per chi desidera evitare la gravidanza, sebbene il calcolo dei giorni fertili non sia un metodo anticoncezionale affidabile.

Infatti, tale calcolo serve per individuare sulla carta quali potrebbero essere i giorni dell’ovulazione ma non è detto che essa si verifichi effettivamente in quel periodo. Non solo tra una persona e un’altra possono esserci delle differenze significative nella lunghezza del ciclo mestruale e, di conseguenza, nel periodo di ovulazione, ma ciò può avvenire anche tra un ciclo e l’altro. Inoltre, nel calcolo dei giorni fertili vanno tenuti in considerazione anche altri aspetti, come per esempio il tempo di sopravvivenza degli spermatozoi. Di solito, la loro sopravvivenza in ambiente uterino è di 3-4 giorni, ma potrebbero verificarsi casi in cui sopravvivano un po’ più a lungo.

Per tutti questi motivi, le variabili sono numerose e così come non è detto che il concepimento avvenga immediatamente quando lo si programma, è altrettanto vero che potrebbe verificarsi quando non lo si desidera nonostante si siano fatti i calcoli correttamente.

Perciò, per essere certi di non concepire, se non lo si desidera, è consigliabile rivolgersi al proprio ginecologo e utilizzare dei metodi anticoncezionali sicuri. 

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