Perché tenere un calendario delle mestruazioni

Pubblicato il 16 Luglio 2021

Quando si desidera una gravidanza, conoscere l’andamento del proprio ciclo mestruale può essere prezioso.

Non sempre le mestruazioni si presentano in modo regolare e non tutte le donne hanno un ciclo della stessa durata.

Il calendario mestruale può rappresentare un ottimo strumento per monitorare il proprio ciclo e, di conseguenza, per riuscire a calcolare, almeno indicativamente, quando potrà esserci l’ovulazione.

Conoscere qual è il periodo fertile è importante per concentrare in quei giorni i tentativi ed avere una maggiore probabilità di concepire o, viceversa, per prendere le giuste precauzioni nel caso non si vogliano avere gravidanze.

Che cos’è il calendario mestruale

Il calendario mestruale è uno strumento molto semplice attraverso il quale registrare tutte le informazioni che riguardano il ciclo mestruale e le mestruazioni.

Non tutte le donne, infatti, hanno le stesse tempistiche e una stessa donna, a causa di diversi fattori, può avere cambiamenti del ciclo nel corso del tempo.

Avere uno schema preciso di ciò che avviene nel proprio corpo, tenendo costantemente registrati tutti i dati che riguardano la sfera ormonale, è utile proprio per conoscersi nel miglior modo possibile e per riuscire anche a interpretare determinati sintomi.

Grazie a ciò, potrebbe essere più semplice riconoscere le diverse fasi del ciclo, tra cui giorni fertili, periodo di ovulazione, fase premestruale e fase mestruale.

Il ciclo mestruale e mestruazioni, a differenza di ciò che si può talvolta pensare, non sono la stessa cosa:

Calendario mestruale – Campagna del Cavolo
  • Il ciclo mestruale inizia il primo giorno delle mestruazioni e termina il giorno precedente al primo giorno delle mestruazioni successive. Mediamente dura 28 giorni, ma possono esserci anche cicli più brevi o più lunghi, in genere tra i 21 e i 31 giorni.
  • Le mestruazioni sono il periodo in cui si verificano le perdite ematiche e di solito hanno una durata dai 3 ai 5 giorni.

Perché è importante tenere monitorato il ciclo mestruale

Tenere sotto controllo il ciclo e avere traccia di tutti i dati relativi ad esso può essere molto utile e non solo in vista di una ricerca di gravidanza, ma anche per la propria salute:

  • Il calendario mestruale, infatti, permette di accorgersi se c’è qualcosa che non va. Se il ciclo, per esempio, cambia frequenza oppure se il flusso mestruale si modifica, potrebbe essere il caso di interpellare il ginecologo e sottoporsi ad una visita medica.
  • Se si registrano costantemente non solo le date in cui compaiono le mestruazioni, ma anche la durata e le caratteristiche, si possono notare sintomi che diversamente passano inosservati. E’ anche possibile imparare ad individuare i sintomi dell’ovulazione, stimare con buona approssimazione qual è il periodo fertile e permette di aumentare le probabilità di raggiungere il concepimento.
  • Viceversa, chi non desidera una gravidanza può più facilmente avere un’idea di quali siano i giorni più a rischio gravidanza.

Calendario mestruale: i dati da registrare

I dati da registrare nel calendario mestruale sono tutti quelli che riguardano sia il ciclo mestruale sia le mestruazioni.

  • Durata del ciclo mestruale: è sufficiente registrare le date del primo giorno di ogni mestruazione e calcolare quanti giorni trascorrono dall’una all’altra. In genere sono 28, ma ogni donna può avere un ciclo diverso. Più che la durata in sé, è interessante notare se c’è una regolarità e, nel caso di irregolarità, se ci siano dei fattori che possano aver influito, per esempio cambio di stagione, periodi di particolare stress, etc.
  • Durata delle mestruazioni: è sufficiente osservare la durata delle perdite ematiche e registrare per quanti giorni si presentano. Come per il ciclo mestruale, anche le mestruazioni possono avere dei cambiamenti nel corso del tempo e anche in questo caso è interessante valutarli.
  • Consistenza del flusso mestruale e condizioni fisiche: il flusso mestruale può presentarsi più o meno abbondante. Ciò può variare da una donna all’altra, ma anche nella stessa donna possono esserci cambiamenti nel corso del tempo. E’ importante registrare anche il dolore mestruale.
  • Sintomi dell’ovulazione: una volta che si sono registrate le date delle mestruazioni, si può stimare quale sia il momento dell’ovulazione. In questo modo, si può fare attenzione a quali potrebbero essere i sintomi dell’ovulazione e imparare a riconoscerli.

Come fare un calendario mestruale

Fare il proprio calendario mestruale è molto semplice. Può essere sufficiente avere a disposizione una agendina su cui registrare i dati che si vogliono monitorare.

Per chi vuole un calendario mestruale digitale, oggi si possono scaricare sullo smartphone delle semplici app, che permettono di inserire tutti i dati utili.

Di solito, questi sistemi forniscono anche tabelle, grafici e medie che permettono di avere immediatamente chiara la propria situazione e di poterla presentare anche al ginecologo durante i controlli.

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