Uno dei fattori che può influire sulla fertilità è la qualità dello sperma. I dati scientifici dimostrerebbero, infatti, che la scarsa qualità degli spermatozoi è una delle cause principali di infertilità.
Le coppie che hanno difficoltà a concepire dopo un anno di tentativi mirati dovrebbero affrontare un percorso diagnostico con l’obiettivo di capire quali potrebbero esserne le cause.
Per avere la certezza che i problemi di infertilità dipendano dal seme maschile, è necessario condurre degli esami specifici attraverso i quali vengono analizzati gli spermatozoi sulla base della loro concentrazione, della forma, del numero e della motilità.
Per conoscere in modo approfondito le caratteristiche del liquido seminale maschile, si può effettuare un esame specifico, che prende il nome di spermiogramma e che ha la funzione di esaminare, appunto, la qualità dello sperma.
Di solito, è una delle prime analisi strumentali che vengono condotte: nel caso in cui si rilevi una scarsa qualità degli spermatozoi viene indicato un percorso terapeutico da seguire per migliorare la qualità dello sperma.
Dopo la raccolta dello sperma, il liquido seminale viene esaminato in laboratorio in modo da valutare la concentrazione degli spermatozoi, la forma e la loro attività:
Le condizioni ideali per riuscire a concepire si configurano quando nell’eiaculato vi sono in totale più di 39 milioni di spermatozoi, all’interno dei quali almeno il 32% si dimostri in costante movimento e il 4% si presenti con una forma normale.
La qualità dello sperma è fondamentale per ottenere il concepimento: attualmente studi medici dimostrano che l’infertilità maschile è in netto aumento, soprattutto tra i giovani.
Ben il 7% degli uomini è interessata da questo problema e in un caso su due di infertilità le cause potrebbero dipendere proprio dalla scarsa qualità dello sperma.
Tuttavia, la qualità dello sperma non influisce solo sulla possibilità del concepimento, ma può giocare un ruolo fondamentale anche a concepimento avvenuto: secondo recenti studi, il DNA dello sperma è molto importante anche per la formazione della placenta e per la sopravvivenza del feto.
Anche l’aborto spontaneo, quindi, potrebbe avere relazioni anche con la qualità dello sperma e non solo, come spesso si pensa, con disfunzioni o problemi femminili.
La qualità dello sperma, per chi desidera dei figli, è un bene da preservare con molta cura.
La prevenzione è fondamentale per poter individuale eventuali problemi all’apparato riproduttivo e intervenire tempestivamente. Ci sono, infatti, patologie che possono danneggiare gli spermatozoi, talvolta in modo permanente: disturbi ormonali e genetici, patologie all’apparato riproduttivo, tumori, varicocele, etc.
Purtroppo, i dati statistici sembrerebbero dimostrare che oltre il 90% degli uomini non si sottopone regolarmente a visite e controlli medici ed è restio a farlo anche di fronte a una diagnosi di infertilità.
La diagnosi precoce è molto importante perché può aiutare a risolvere la difficoltà a concepire in modo più efficace. Si calcola che dall’accertata infertilità alla decisione di iniziare a curarsi mediamente passino due anni. Un lasso di tempo che potrebbe giocare un ulteriore ruolo negativo in quanto dopo una certa età le probabilità di concepire diminuiscono sensibilmente.
L’Istituto Superiore della Sanità, inoltre, raccomanda di seguire uno stile di vita sano e corretto, fondamentale per mantenere una buona qualità del seme.
L’aumento dell’infertilità tra i giovani sembrerebbe prevalentemente legato a stili di vita.
Per migliorare la qualità dello sperma sono molto importanti alcune condotte di vita:
Copyright © 2019-2022 All Rights Reserved by PMA-ITALIA | Privacy Policy – Cookie Policy – Impostazioni Cookies
Links