Quando si è in gravidanza è possibile che si verifichino disturbi o patologie di vario tipo, non necessariamente connesse con la gravidanza stessa. Dal classico raffreddore alla cistite, fino alle malattie esantematiche, spesso ci si chiede quali medicine possano essere assunte e quali, invece, sono da evitare.
Come ben spiega l’Agenzia Italiana del Farmaco, durante la gravidanza mamma e feto sono un tutt’uno e dalla salute dell’una dipende anche quella dell’altro.
Per questo motivo è importante che la mamma tuteli la propria salute, anche con l’uso di farmaci.
Tuttavia, i farmaci devono essere prescritti dal medico il quale, essendo a conoscenza della situazione, sarà in grado di consigliare la cura migliore.
Del resto, una informazione adeguata, che permetta ai futuri genitori di essere consapevoli, è fondamentale per affrontare la gravidanza nel migliore dei modi, anche nel momento in cui ci siano patologie pregresse o si verifichino durante la gestazione.
Ancora prima di indicare quali sono i farmaci sconsigliati e quelli che, invece, si possono prendere, l’Agenzia Italiana del Farmaco dà una serie di indicazioni su ciò che è importante conoscere nel rapporto tra medicine e gravidanza.
La preoccupazione maggiore delle mamme nel momento in cui devono assumere farmaci, secondo le prescrizioni mediche, è che le medicine possano influire sullo sviluppo del feto.
In realtà solo il 2% delle malformazioni avviene per causa dei farmaci, in quanto il periodo più a rischio è quello che va tra la terza e l’ottava settimana di gravidanza. In questo lasso di tempo è anche possibile che non si sia ancora a conoscenza della gravidanza. Dopo l’ottava settimana è molto più improbabile che i farmaci scatenino l’effetto teratogeno, tuttavia possono alterare la funzionalità di alcuni organi. Inoltre, a ridosso del parto, alcuni farmaci sarebbero da usare con cautela perché potrebbero essere trasmessi attraverso la placenta ed avere effetto tossico sul neonato.
In gravidanza è opportuno assumere farmaci sotto precisa indicazione medica, tanto più che non è detto che una medicina non possa essere presa del tutto: spesso influisce il periodo di gestazione.
In linea di massima, ci sono però farmaci che sono generalmente sconsigliati e da usare solo sotto precisa indicazione medica:
Anche durante l’allattamento bisogna porre attenzione ai farmaci che si assumono, in quanto molti vengono trasmessi al neonato attraverso il latte materno.
In generale, quando raggiungono il bambino hanno una concentrazione molto più bassa di quella che viene trasmessa al feto durante la gravidanza. Tuttavia, alcuni farmaci, per quanto in dosi ridotte, possono provocare danni al bambino. Per questo motivo vanno assunti solo in caso di effettiva necessità e sotto prescrizione medica.
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