Progetto genitoriale: mediazione ed emozioni della dolce attesa.

Progetto genitoriale: mediazione ed emozioni della dolce attesa.

Pubblicato il 11 giugno 2019

Il percorso che la gravidanza comporta è certamente il più incredibile ed emozionante viaggio di speranza e amore che due futuri genitori possano intraprendere, inconsapevoli di tutto ciò che avverrà ma tanto coraggiosi e pieni di entusiasmo nel viverlo.

Quando una coppia scopre di aspettare un bambino, insieme all’infinita gioia per la dolce attesa ed una totalizzante sensazione di amore, emergono anche emozioni contrastanti che possono portare all’insorgere di inevitabili paure ed incertezze.

Acquisire la consapevolezza che si tratta di uno dei progetti di vita più importanti della propria esistenza ed avere coscienza che, come futuri genitori, si dovrà essere responsabili di una nuova vita, sempre pronti a proteggerla ed amarla incondizionatamente, può, per alcune coppie, essere fonte di stress e smarrimento.

All’immediata gioia per la nuova scoperta, si insinuerà anche la paura di non essere pronti di occuparsi del neonato, il timore di ciò che potrebbe accadere e l’incertezza di non essere in grado di gestire il nuovo ménage famigliare, sia a breve che a lungo termine.

Per i neogenitori è importante però, per il benessere del nascituro, della neomamma e dell’equilibrio della coppia, riuscire ad instaurare un clima di tranquillità e relax, senza dare valore ai fantasmi delle paure o lasciarsi influenzare negativamente da eventuali consigli (spesso indesiderati) di parenti e conoscenti.

Le prime emozioni della dolce attesa.

Gioia, felicità, completezza, desiderio di proteggere la nuova vita che sta arrivando, saranno solo alcune delle coinvolgenti emozioni che caratterizzeranno il percorso magico ed unico della dolce attesa.

Dal sentire per la prima volta il battito del cuore, ad intravedere la forma del nascituro durante l’ecografia, fino al percepire il primo calcetto in pancia, stupore e gioia saranno le emozioni regine che faranno vibrare cuore ed anima di mamma e papà per tutti i nove mesi di attesa.

Alle positive e travolgenti sensazioni emotive, si aggiungeranno inevitabilmente anche un incalzante stress dovuto all’incognita dei risultati di esami e screening pre-natali ed un comune senso di timore sulla incapacità di diventare bravi genitori.

La dolce attesa coinvolge l’emotività della coppia con impetuosa energia e spesso le sensazioni possono risultare travolgenti e difficili da gestire anche se positive.

Per questo è importante raggiungere la consapevolezza che è assolutamente naturale percepire timori e provare sensazioni di smarrimento o turbamento per l’incognita del futuro, sia loro che del nascituro. Ricordare che è una fase naturale e che nessuno può insegnare direttamente come diventare dei bravi genitori è un buon punto di partenza per allentare lo stress e vivere al meglio l’attesa.  Condividere in coppia, con allegria e tenerezza, la fase di ricerca di tutte le informazioni che potranno dissipare timori e dubbi aiuterà i neo genitori a comprendere che le prime emozioni della dolce attesa sono meravigliose, uniche, indimenticabili.

La sensibilità della mamma in dolce attesa.

Il ruolo fondamentale nella dolce attesa è ovviamente sostenuto della mamma. Cambiamenti fisici, sbalzi ormonali, esami vari, emotività e gestione delle incognite caratterizzeranno tutti i nove mesi.
Anche se in positivo, la quotidianità della futura mamma sarà travolta oltre che da infinita gioia ed amore, anche da una instabilità tipica dei grandi cambiamenti.

Si inizia dalle piccole cose, come una crescente responsabilità di prendersi cura di alimentazione e del proprio corpo per proteggere il bambino fino ad imparare a gestire le nuove tempeste emotive ed i continui cambiamenti fisici.

La sensibilità di una donna incinta aumenterà sensibilmente. Sarà normale vederla commuoversi anche per piccole bellezze della natura o della vita perché la neo mamma nei nove mesi vivrà e percepirà tutte le emozioni con più intensità, vive e vibranti. Per la coppia condividere questa fase emotiva può essere una occasione per avvicinarsi e sperimentare e assaporare emozioni e aspetti della vita sui quali, i ritmi frenetici, non concedono di soffermarsi. Sarà proprio grazie a queste emozioni che quella donna si trasformerà in una mamma, perché ritroverà il suo essere infantile grazie al rapporto non visibile che si sta creando con la creatura che porta in grembo.

Con l’aumento della sensibilità tenderà a crescere però anche la percezione di momenti negativi e dei problemi che circondano la famiglia e di conseguenza lo stress, che alla fine potrebbe essere trasmesso anche al bambino.

È perciò molto importante, in tutta la durata dei nove mesi, cercare di vivere in armonia, relax, calma, comprensione e cooperazione, uno stile di vita in cui il piccolo potrà essere sereno una volta nato e che aiuterà mamma e papà a vivere appieno ogni momento con il giusto equilibrio.

Come vivere al meglio la dolce attesa.

Per i due futuri genitori, i nove mesi di gravidanza saranno una serie di scoperte meravigliose, ed è importante che riescano a godersi al meglio ogni cambiamento. Solo essendo circondato da un’aria serena e da tanto amore il bambino potrà compiere tranquillamente la sua crescita, in attesa del momento in cui verrà al mondo.

Tutto passa e tutto si risolve, perciò è importante abolire lo stress. I futuri genitori avranno ben nove mesi per documentarsi ed informarsi su tutto quello che c’è da sapere per l’arrivo in casa di un bebè. Ma è solo quando potranno tenerlo tra le braccia che realizzeranno davvero che insieme hanno dato vita ad una piccola persona meravigliosa, ed impareranno giorno dopo giorno come prendersi sempre cura del magico dono che hanno ricevuto.

Quello che serve ad un bambino per crescere felice sono solamente amore e rispetto; tutto il resto si potrà sempre apprendere col tempo. Per tutti questi motivi, bisogna far sì che il bambino nasca circondato da calore, protezione e sicurezza, e questi sentimenti verranno più che naturali a qualsiasi genitore alle prime armi.   

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