La dieta della fertilità.

Pubblicato il 13 luglio 2019

Esiste un legame diretto tra alimentazione e natalità?  Esiste una dieta della fertilità in grado di aumentare le probabilità di concepire? Pare di sì.

Se è vero che non esistono alimenti che possano garantire il successo nella ricerca di una gravidanza, uno stile di vita sano, una giusta dose di attività sportiva e una sana ed equilibrata alimentazione, oltre che limitare l’insorgere di eventuali problematiche in gravidanza, aumenterebbe le possibilità di successo nel concepimento.

Una corretta alimentazione riveste un ruolo importantissimo in ogni fase della vita e in particolare nel momento in cui una coppia si impegna alla ricerca di un bambino.

Una dieta bilanciata consente di introdurre nell’organismo tutte le sostanze di cui il corpo ha bisogno per funzionare al meglio.

Questo risulta fondamentale per preservare la propria salute e mantenersi in forma ed è tanto più necessario quando si è alla ricerca di una gravidanza.

Non va dimenticato inoltre che la fertilità è fortemente influenzata dal peso corporeo. Il mantenimento del peso forma è un fattore molto importante se si desidera concepire un figlio, infatti sia il sovrappeso che l’eccessiva magrezza hanno dimostrato di avere un effetto negativo sulla fertilità e sui tempi di attesa di una gravidanza.

La migliore dieta per i futuri genitori è la dieta mediterranea.

L’alimentazione dei futuri genitori nella fase pre-concepimento deve essere in primo luogo varia e bilanciata in modo da assicurare al corpo tutto l’apporto di cui ha bisogno. Per ogni pasto devono essere assunti tutti i nutrienti nelle corrette quantità e proporzioni; sono quindi bandite, soprattutto in questa fase, diete monotone, dissociate e squilibrate.

È necessario quindi, nel momento in cui si è alla ricerca di una gravidanza, seguire un alimentazione che promuova un adeguato ed equilibrato apporto di nutrienti sia in termini di qualità che di quantità.

A tal proposito studi recenti hanno dimostrato i benefici apportati da un’alimentazione di tipo mediterraneo in termini di miglioramento della fertilità, al contrario di quanto accade per diete ricche di grassi saturi e di zuccheri che aumentano invece il rischio di infertilità.

Una dieta pro-fertilità dovrebbe prevedere cibi naturali, privi di additivi e conservanti e dovrebbe prevedere il consumo di alimenti freschi consumati entro pochi giorni dalla raccolta.

I carboidrati non dovranno mai mancare nel menù dei futuri genitori. La pasta, il pane, il riso integrali sono da preferire ai prodotti raffinati che fanno innalzare rapidamente e significativamente la glicemia, stimolando maggiormente la produzione di insulina, meccanismo che può influenzare negativamente la riproduzione.

Ogni pasto dovrebbe prevedere inoltre delle proteine. Alla carne, che non va comunque bandita dalla dieta ma consumata nella giusta quantità, vanno preferite proteine di origine vegetale come i legumi (ceci, piselli, lenticchie, fagioli) che sono anche una buona fonte di zinco, elemento che favorisce nella donna il concepimento e il miglioramento della qualità degli ovociti.
Il pesce, in particolare il pesce azzurro è ricco di zinco e di omega 3, acidi grassi che contribuiscono a mantenere in buona forma l’apparato riproduttivo.

La dieta della fertilità deve prevedere l’assunzione di acidi grassi monosaturi, ossia l’uso in cucina dell’olio extravergine di oliva da usare come condimento al posto di burro e margarina.
E naturalmente verdura e frutta di stagione da consumare in quantità in quanto ricchi di vitamine, minerali, oligoelementi e sostanze antiossidanti capaci di proteggere le membrane cellulari. 

 

Altro elemento molto importante nella dieta pre-concepimento della coppia in particolare per lei, è la vitamina B6 che si trova nel lievito di birra, nei prodotti integrali, nel fegato, nel pesce, nell’albume delle uova, nel mais, nel latte, nella frutta, nei vegetali verdi, nell’olio di germe di grano e nella carne. Questa vitamina risulta importante perché, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology aumenta le probabilità di concepimento e diminuisce il rischio di aborti.

 

Da limitare o evitare completamente invece il consumo di alimenti o sostanze nemici della fertilità. Innanzitutto stop al fumo. Da limitare invece il consumo di alcool, dolci, caffeina e bevande gassate in quanto hanno un’eccessiva presenza di zucchero che abbiamo visto essere nemico della fertilità. Questi vizi infatti, oltre ad essere dannosi per l’organismo, diminuiscono fortemente le probabilità di concepimento.

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