L’acido folico è una sostanza molto utile al nostro organismo, in particolare durante la gravidanza. Non solo serve per la salute della mamma, ma contribuisce ad avere uno sviluppo corretto dell’embrione e a proteggerlo.
È una vitamina presente in molti alimenti, pertanto una alimentazione corretta e attenta può essere importante per fornirne all’organismo il quantitativo necessario. Proprio per questo, è utile conoscere quali sono gli alimenti che contengono acido folico.
L’acido folico è una molecola della vitamina B9 e fa parte del gruppo dei folati. Con questo termine vengono indicate le vitamine che si trovano naturalmente negli alimenti e che, dunque, si possono assumere con una dieta corretta.
L’ acido folico rappresenta la forma ossidata della vitamina B9, di cui rappresenta la molecola ottenuta per sintesi e utilizzata negli integratori.
Si tratta di una sostanza idrosolubile e la sua funzione fondamentale è quella di contribuire alla sintesi di sostanze indispensabili alla salute come il DNA, RNA e gli aminoacidi.
Secondo studi clinici recenti, infatti, una assunzione corretta di acido folico sarebbe importantissima per ridurre il rischio di patologie congenite durante la gravidanza e per prevenire le malattie cardiovascolari.
Inoltre, l’acido folico avrebbe una particolare importanza per prevenire malformazioni come quelle che riguardano la formazione del tubo neurale: secondo uno studio pubblicato su Journal of the American Medical Association, l’uso di un integratore di acido folico in fase pregravidica e nella gravidanza ridurrebbe del 72% le probabilità di difetti ala tubo neurale.
Secondo i dati pubblicati dall’Istituto Superiore della Sanità, tutte le donne in età fertile che hanno intenzione di avere un figlio, anche se non nell’immediato, dovrebbero avere cura di assumere almeno 0,6 mg/die, meglio se attraverso l’alimentazione.
I difetti al tubo neurale possono concretizzarsi con diverse patologie, come la spina bifida o l’anencefalia.
Inoltre, la carenza di folati può causare altri tipi di disturbo come ritardo nella crescita e parto prematuro. Per scongiurare questo tipo di patologie, bisognerebbe iniziare ad assumere folati già prima dell’inizio della gravidanza proprio perché la chiusura del tubo neurale avviene tra il diciassettesimo e il ventinovesimo giorno a partire dal concepimento, quando ancora non si ha consapevolezza della gravidanza.
Se si ha un regime alimentare corretto e sano si può assumere il quantitativo di acido folico sufficiente tramite i cibi. Tuttavia, in gravidanza, durante l’allattamento e nell’età senile è necessario un quantitativo di acido folico molto più elevato, pertanto è possibile che il medico prescriva degli integratori.
In ogni caso, scegliere alimenti ricchi di acido folico è senza dubbio un’ottima abitudine per migliorare la propria salute.
L’Istituto Superiore della Sanità indica quali sono gli alimenti che contengono l’acido folico per incrementarne l’assunzione.
Proprio per prevenire patologie come quella del tubo neurale, sono stati introdotti sul mercato alimenti arricchiti con acido folico.
Negli Stati Uniti, l’arricchimento di alimenti con acido folico è iniziato a partire dal marzo 1996. Secondo uno studio pubblicato su JAMA e condotto tra il 1990 e il 1999, gli effetti di questa fortificazione sarebbero stati particolarmente interessanti. Negli USA, infatti, prima della fortificazione alimentare solo una donna in età fertile su tre assumeva un integratore di acido folico. Con l’aggiunta di acido folico ai cereali si sarebbe ridotta del 19% l’incidenza di neonati con difetti al tubo neurale.
Nel 2009 si è tenuto a Uppsala un interessante congresso con 60 esperti provenienti da Unione Europea, Svizzera, USA e Canada sul possibile impatto dell’arricchimento degli alimenti con acido folico. In particolare, sulla possibilità di un aumento di casi di tumore.
Secondo gli esperti non ci sarebbe una reale correlazione tra gli alimenti arricchiti e l’insorgenza di patologie oncologiche. In ogni caso, oltre a confermare l’importanza di assumere almeno 400 mcg di acido folico al giorno, a conclusione del convegno hanno raccomandato di non superare la dose di 100 mcg al giorno di acido folico assunto tramite alimenti fortificati.
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